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'600
Famiglia Pullè
Tenuta Pule deve il proprio nome alla famiglia che nel XVII la fondò e la mantenne fino alla prima metà del 800: i nobili Pullè. La nascita va collocata tra il 1653 e il 1682, ovvero gli anni in cui Giovanni Pullè, e successivamente il figlio Lorenzo, acquistarono l’azienda agricola e commissionarono la costruzione della villa.
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Primi '900
Famiglia Monga e Galtarossa
Ai Pullè succedette la famiglia veronese Monga e in seguito, nei primi anni del ‘900, fu acquistata da Antonio Galtarossa, che effettuò le opere di restauro e recupero che hanno condotto la Villa all'odierna struttura.
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Metà '900
Opere di restauro
Una villa di impronta cinquecentesca con la facciata principale caratterizzata da una delicata decorazione architettonica dipinta. Si presenta come una solida costruzione quadrata con a fianco due ali adibite a rustico, che terminano entrambe con due torrette a lato del cancello di ingresso.
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Oggi
Nel corso degli anni le generazioni successive a Giacomo hanno contribuito con cura e dedizione al mantenimento non solo della Villa padronale, ma di tutta l’azienda agricola che la circonda.
Lo scrittore e giornalista italiano Mario Soldati visitò la tenuta nel 1968 durante un viaggio in giro per l’Italia alla ricerca di vini genuini e di essa scrisse «Con amore e con attenzione (Giacomo Galtarossa) produce vini cercando di migliorare razionalmente la qualità. Tutta un’ala dell’attiguo stabilimento enologico, di nuova costruzione, è dedicata all’appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si ricava il famoso Recioto Amarone» (Vino al Vino, Mario Soldati).
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